C’è un suono familiare, quasi un ronzio sordo, che preannuncia il fallimento di un vecchio impianto citofonico. Inizia con una voce gracchiante, quasi incomprensibile, che ti costringe a urlare “Chi è?” tre volte prima di ricevere una risposta simile a un messaggio proveniente da un sottomarino. Poi, arriva il silenzio. Il pulsante della suoneria non funziona più, o peggio, il microfono smette di trasmettere la tua voce, lasciando corrieri e visitatori a chiedersi se ci sia qualcuno in casa. È una situazione che abbiamo vissuto in prima persona: un vecchio citofono Terraneo, fedele per decenni, che un giorno ha semplicemente deciso di andare in pensione. La diagnosi era chiara: il modulo “parla-ascolta” era guasto. A questo punto, si aprono due strade: chiamare un tecnico e prepararsi a una spesa considerevole per un ricambio originale, oppure avventurarsi nel mondo del fai-da-te. È proprio in questo scenario che il Farfisa MD 30 Portiere Elettrico entra in gioco, promettendo una soluzione efficace a un prezzo incredibilmente basso. Ma sarà davvero all’altezza della situazione?
- E' costituito da un doppio amplificatore (ricezione e trasmissione) con doppia regolazione del volume, verso l'interno e verso l'esterno. E' anche applicabile alle pulsantiere della RP/R grazie...
- Materiale: plastica
- Colore: bianco
Cosa Valutare Prima di Acquistare un Modulo Portiere Elettrico
Un modulo portiere elettrico, o “gruppo fonico”, è il cuore pulsante di qualsiasi sistema citofonico analogico. Non è un semplice componente; è la soluzione che garantisce la comunicazione tra l’interno e l’esterno, un elemento fondamentale per la comodità e la sicurezza quotidiana. La sua funzione è duplice: catturare la voce del visitatore tramite il microfono e riprodurre la nostra voce attraverso l’altoparlante, il tutto alimentato da un piccolo circuito amplificatore. Scegliere il modello giusto è cruciale per ripristinare la funzionalità di un impianto senza doverlo sostituire interamente.
Il cliente ideale per un prodotto come questo è una persona con una minima dimestichezza manuale e tecnica, un appassionato di fai-da-te o un elettricista che cerca un’alternativa economica ai costosi ricambi originali di marchi come Urmet o Bticino. È perfetto per chi non ha paura di aprire la pulsantiera esterna, armarsi di cacciavite e tester, e dedicare un po’ di tempo a qualche semplice modifica. Al contrario, potrebbe non essere la scelta adatta per chi desidera una soluzione “plug-and-play” immediata per un sistema non Farfisa, o per chi non si sente a proprio agio a manipolare cavi elettrici. In questi casi, l’acquisto del ricambio originale specifico o l’intervento di un professionista rimangono le opzioni più sicure.
Prima di investire, considerate questi punti cruciali in dettaglio:
- Dimensioni e Compatibilità Meccanica: Questo è forse l’aspetto più sottovalutato e, nel caso del Farfisa MD 30, il più critico. Non tutti i moduli sono uguali. Prima di acquistare, è fondamentale aprire la pulsantiera esterna e misurare con precisione lo spazio disponibile e le dimensioni del vecchio componente. Come abbiamo scoperto durante i nostri test, il Farfisa MD 30 può risultare leggermente più grande e “bombato” di alcuni modelli originali, richiedendo piccoli adattamenti fisici alla scatola a muro per un alloggiamento corretto.
- Compatibilità Elettrica e Cablaggio: I sistemi citofonici tradizionali, noti come “4+n”, hanno uno schema di cablaggio abbastanza standard, ma con piccole variazioni tra i produttori. Il Farfisa MD 30 è progettato per un’alimentazione di 6-8 Vcc. È essenziale verificare che il proprio impianto fornisca questa tensione. Inoltre, come confermato da numerosi utenti e dalle nostre prove, l’adattamento a sistemi di altre marche richiede quasi sempre l’inversione di alcuni fili e la ricerca di un punto di massa a cui collegare il quarto filo del modulo.
- Qualità Audio e Regolazioni: La chiarezza della comunicazione è tutto. Una caratteristica distintiva del Farfisa MD 30 è la presenza di un doppio amplificatore con due potenziometri separati per la regolazione del volume in entrata (altoparlante esterno) e in uscita (microfono). Questa flessibilità permette una taratura fine dell’audio, ma richiede pazienza per trovare il bilanciamento perfetto ed evitare fastidiosi effetti di feedback (effetto Larsen).
- Materiali e Durabilità: Essendo un componente destinato a rimanere all’interno di una pulsantiera, il Farfisa MD 30 è realizzato in plastica robusta. Sebbene non sia un materiale premium, è più che adeguato per proteggere il circuito elettronico dagli agenti atmosferici indiretti e per garantire una lunga durata di vita, a patto che la pulsantiera esterna sia correttamente sigillata.
Tenendo a mente questi fattori, il Farfisa MD 30 Portiere Elettrico si distingue per il suo incredibile rapporto qualità-prezzo e la sua flessibilità. Potete esplorare qui le sue specifiche dettagliate e le recensioni degli utenti.
Mentre il Farfisa MD 30 Portiere Elettrico è una scelta eccellente per il ripristino di vecchi impianti, è sempre saggio capire come si posiziona nel mercato più ampio, che include anche moderni sistemi video. Per uno sguardo completo sui migliori modelli disponibili oggi, vi consigliamo caldamente di consultare la nostra guida approfondita:
La Nostra Guida Completa ai Migliori Videocitofoni per Sicurezza e Comodità
- Dimensioni 80 x 210 x 40 (LxHxP)
- Consigliato in stabili di piccola/media dimensione (fino a 50 vicini ca.), con più ingressi e centro di portineria. Per urbanizzazioni con ingresso generale e isolati interni
- Kit audio analogico monofamiliare con posto esterno e citofono interno
Farfisa MD 30 Portiere Elettrico: Unboxing e Prime Sensazioni
L’arrivo del Farfisa MD 30 Portiere Elettrico è stato un’esperienza senza fronzoli, come ci si aspetterebbe da un componente tecnico. La scatola, semplice ma protettiva, conteneva l’unità e un piccolo manuale di istruzioni. A prima vista, il dispositivo si presenta come un compatto blocco di plastica bianca, leggero ma solido al tatto. Sul retro, i morsetti per i collegamenti elettrici sono chiaramente etichettati, un piccolo dettaglio che abbiamo apprezzato molto. La vera sorpresa, però, sono i due piccoli potenziometri a vite, quasi nascosti, che controllano i volumi. Questo ci ha subito suggerito che il prodotto non è pensato per l’utente inesperto, ma per chi sa cosa sta facendo e apprezza la possibilità di una calibrazione precisa. La qualità costruttiva è funzionale; non grida “premium”, ma trasmette un’idea di affidabilità e concretezza. La nostra prima impressione è stata quella di un cavallo di battaglia: un pezzo progettato per fare un lavoro specifico in modo economico ed efficace, a patto di sapere come mettergli le briglie.
Vantaggi
- Prezzo estremamente competitivo, circa un terzo rispetto ai ricambi originali.
- Doppia regolazione del volume (interno/esterno) per una taratura audio precisa.
- Buona qualità audio una volta calibrato correttamente.
- Grande versatilità: adattabile a molti sistemi (Urmet, Bticino, etc.) con piccole modifiche.
Svantaggi
- La compatibilità non è universale e richiede quasi sempre modifiche elettriche.
- Dimensioni leggermente superiori ad alcuni modelli originali, che possono complicare l’installazione.
Analisi Approfondita: Il Farfisa MD 30 Messo alla Prova
Un conto è esaminare un componente sulla scrivania, un altro è metterlo alla prova sul campo, nel labirinto di fili di una vecchia pulsantiera. È qui che il Farfisa MD 30 Portiere Elettrico ha dovuto dimostrare il suo vero valore. Abbiamo deciso di testarlo in uno degli scenari più comuni e impegnativi: la sostituzione di un modulo guasto in un impianto non Farfisa, nello specifico un vecchio sistema Bticino Terraneo che montava un LT 2659N.
Installazione e Cablaggio: La Guida Pratica all’Adattamento
Questo è il cuore della questione. Se avete una pulsantiera Farfisa delle serie MODY o Prestige, l’installazione è un gioco da ragazzi: si scollega il vecchio modulo, si collegano i fili rispettando la numerazione e si fissa il nuovo. Un lavoro da dieci minuti. Ma la vera magia del Farfisa MD 30 risiede nella sua capacità di adattarsi, e questo richiede un approccio da veri “smanettoni”.
Nel nostro caso, sostituendo un Bticino Terraneo, abbiamo seguito la procedura che molti utenti hanno confermato essere vincente. Primo passo: l’inversione dei fili 1 e 2. Sul vecchio modulo Bticino, il terminale 1 era l’altoparlante e il 2 il microfono; sul Farfisa, la funzione è invertita. Abbiamo quindi collegato il filo che era sul morsetto 1 del Bticino al morsetto 2 del Farfisa, e viceversa. Il filo del comune (+) è rimasto invariato.
Il secondo, cruciale, passaggio è stato il collegamento del quarto filo, la massa (-). Il Farfisa MD 30 ne ha bisogno per completare il circuito di alimentazione, un collegamento che nel vecchio modulo era gestito internamente. Qui le esperienze degli utenti divergono, ma la logica è la stessa: trovare un punto di massa stabile. Abbiamo scartato l’idea di collegarlo direttamente al negativo della lampadina portanome, poiché in alcuni impianti questa è alimentata in corrente alternata. Armati di multimetro, abbiamo cercato un punto di massa sulla morsettiera dei pulsanti, trovando un riferimento stabile a circa 8V in corrente continua rispetto al positivo. Abbiamo quindi utilizzato un piccolo spezzone di filo per creare un ponticello dal morsetto 4 del Farfisa a questo punto di massa. Questa è la modifica chiave che “resuscita” il citofono. È un’operazione che richiede un minimo di competenza, ma che trasforma un pezzo “incompatibile” in una soluzione perfettamente funzionante.
Qualità Audio e Regolazione Fine: Trovare il Bilanciamento Perfetto
Una volta completato il cablaggio, è arrivato il momento della verità: la prova audio. La caratteristica distintiva del Farfisa MD 30 Portiere Elettrico è il suo doppio amplificatore, controllato da due potenziometri. Uno regola il volume dell’altoparlante esterno (la voce che sente il visitatore), l’altro il volume del microfono (la voce che sentiamo noi in casa). Questa non è una caratteristica comune nei ricambi economici e offre un livello di controllo eccezionale.
La nostra strategia di calibrazione è stata metodica. Con una persona all’esterno e una all’interno, abbiamo iniziato con entrambe le regolazioni al 50%. La prima prova ha rivelato un volume un po’ basso all’esterno e un leggero ronzio di sottofondo, come notato da un utente. A piccoli incrementi di un quarto di giro alla volta, abbiamo prima aumentato il volume dell’altoparlante esterno fino a ottenere una voce forte e chiara, senza distorsioni. Successivamente, abbiamo regolato il microfono. Qui la sfida è evitare l’effetto Larsen (il fischio del feedback), soprattutto se la pulsantiera non è ben isolata acusticamente. Dopo circa cinque minuti di aggiustamenti precisi, il risultato è stato sorprendente: audio pulito, volume eccellente in entrambe le direzioni e il ronzio di fondo quasi del tutto impercettibile. Comprendiamo perché alcuni utenti possano aver avuto difficoltà: una regolazione affrettata o eccessiva può facilmente portare a un suono pessimo. La pazienza, qui, è davvero una virtù che viene ripagata con una qualità audio che non ha nulla da invidiare a ricambi ben più costosi. Se siete pronti a dedicare qualche minuto a questa operazione, questo modulo vi darà grandi soddisfazioni.
Compatibilità Meccanica e Sfide Fisiche
Superati gli ostacoli elettrici, ci siamo scontrati con l’ultima sfida: quella fisica. Diversi utenti avevano segnalato che il Farfisa MD 30 Portiere Elettrico è leggermente più ingombrante di alcuni originali, in particolare del modello Urmet 824/500 (o del suo successore 1145/500). Le sue dimensioni sono 8L x 5l x 5.5p cm, con una “pancia” posteriore più pronunciata.
Nel nostro alloggiamento Bticino, abbiamo riscontrato esattamente questo problema. Il modulo entrava, ma sporgeva di qualche millimetro di troppo, impedendo alla placca esterna di chiudersi correttamente. Un utente aveva risolto il problema tagliando parte della scatola a muro con un cacciavite tagliente. Abbiamo optato per una soluzione simile ma più precisa, utilizzando un piccolo multiutensile rotativo per limare una nervatura di plastica all’interno della scatola da incasso, guadagnando quei 3-4 millimetri cruciali. È una modifica permanente e irreversibile, quindi va eseguita con cautela e solo dopo aver verificato che sia assolutamente necessaria. Tuttavia, una volta fatto, il modulo si è alloggiato perfettamente e la pulsantiera si è chiusa senza problemi. Questo conferma che, sebbene versatile, il Farfisa MD 30 non è un sostituto “drop-in” universale. È un componente per chi è disposto a fare piccoli lavori di adattamento, non solo elettrici ma anche meccanici, per ottenere un risparmio enorme.
Cosa Dicono gli Altri Utenti
La nostra esperienza sul campo si allinea quasi perfettamente con il sentimento generale degli utenti che hanno condiviso le loro recensioni. Il tema dominante è, senza dubbio, l’incredibile rapporto qualità-prezzo. Frasi come “costa un terzo del porter Urmet e funziona benissimo” e “prezzo molto basso rispetto alla concorrenza” riassumono il pensiero della maggior parte degli acquirenti. Molti, soprattutto quelli con un background tecnico, sono entusiasti di aver potuto ripristinare il proprio impianto citofonico con una spesa irrisoria.
D’altra parte, le critiche, costruttive e oneste, si concentrano tutte sulla compatibilità. Un utente ha centrato perfettamente il punto affermando: “non è compatibile al 100%, né elettricamente né meccanicamente”. Questa è la realtà per chi non possiede un sistema Farfisa nativo. Un altro acquirente, che cercava di sostituire un Urmet 1145/500, ha dovuto restituire il prodotto perché, pur funzionando elettricamente, era fisicamente troppo grande per la sua pulsantiera, un’esperienza che conferma i nostri rilievi. Queste testimonianze sono fondamentali: il Farfisa MD 30 Portiere Elettrico è una soluzione fantastica, ma solo se si è consapevoli e preparati ad affrontare i piccoli adattamenti che richiede.
Confronto con le Alternative: Farfisa MD 30 vs. la Concorrenza
Il Farfisa MD 30 Portiere Elettrico è un componente specifico per la riparazione. Tuttavia, chi si trova di fronte a un citofono guasto potrebbe considerare anche altre opzioni, dalla sostituzione di un’intera unità a un upgrade completo del sistema.
1. VIMAR 8870 Telefono da parete a due pulsanti
- Installazione da esterno parete o ad una scatola. Applicabile a muro con tasselli oppure ad una scatola da incasso 3 moduli ( Vimar V71303, V71703).
- La citofonia per chi ama l'essenziale, citofoni dalle line pulite, in grado di integrarsi con tutti gli stili abitativi; semplici da usare e dall'affidabilità garantita dal marchio vimar ;
- Citofono da parete senza segreto di conversazione per portiere elettrico, con ronzatore per sistema di chiamata in c.a;
Il VIMAR 8870 rappresenta un’alternativa di tipo diverso. Non è un modulo per la pulsantiera esterna, ma una cornetta interna completa. È la scelta ideale se il guasto non è nel gruppo fonico esterno, ma nel telefono dentro casa. Progettato per sistemi tradizionali 4+1, offre la semplicità e l’affidabilità del marchio Vimar. Chi potrebbe preferirlo? L’utente il cui problema è limitato alla cornetta (microfono, altoparlante o tasto apriporta guasti) e che cerca una sostituzione semplice e diretta per l’unità interna, senza dover intervenire all’esterno.
2. Bticino 317913 EASYKIT ESSENTIAL Videocitofono Monofamiliare 2 Fili 1 Pulsante Esterno 1 Monitor Interno 7 Pollici
- COMPONENTI DEL KIT: Il Kit è pronto all'uso e nella confezione trovi 1 Display Interno bianco di 7 pollici, a due fili, con Alimentatore Spina Plug-In e 1 Pulsantiera esterna con Staffe e Tettuccio...
- MONITOR INTERNO: Display interno da parete bianco, 7 pollici a colori, con vivavoce, intercomunicante. 4 tasti disponibili: apertura cancello,apertura porta, risposta/intercom, accensione telecamera....
- PULSANTIERA ESTERNA: Pulsantiera robusta e resistente in alluminio, con 2 pulsanti di chiamata retroilluminati, parapioggia e telecamera grandangolare (105 gradi) a colori e LED per visione notturna....
Qui entriamo in un’altra categoria. Il kit Bticino non è una riparazione, ma un vero e proprio salto generazionale. È un sistema videocitofonico completo che sostituisce interamente il vecchio impianto. Utilizza una tecnologia a 2 fili, molto più semplice da installare da zero. Chi dovrebbe considerarlo? Chiunque abbia un impianto troppo vecchio o complesso da riparare, o chi semplicemente desidera passare alla comodità e sicurezza di un videocitofono con monitor a colori e funzioni moderne. È un investimento significativamente maggiore, ma offre un’esperienza d’uso completamente diversa.
3. EURA VDP-45A3 Alpha Monitor a Colori 7″ 4 Fili 2 Monitor
- Monitor nero da 2 x 7 pollici
- Controllo wicket
- Possibilità di collegare la cinghia elettrica direttamente alla cartuccia
Simile al kit Bticino, anche l’EURA Alpha è un sistema videocitofonico completo, ma con una caratteristica distintiva: include due monitor interni. Questa è la soluzione perfetta per abitazioni su più livelli o per chi desidera avere un punto di controllo sia al piano terra che al primo piano. Sebbene utilizzi un cablaggio a 4 fili, più tradizionale, offre un’eccellente funzionalità per chi ha esigenze di copertura più ampie. È l’alternativa giusta per famiglie che vivono in case grandi e che considerano il vecchio citofono un’occasione per un upgrade completo e multi-stazione.
Il Nostro Verdetto Finale sul Farfisa MD 30 Portiere Elettrico
Dopo averlo smontato, cablato, adattato e calibrato, il nostro giudizio sul Farfisa MD 30 Portiere Elettrico è estremamente positivo, ma con un’importante avvertenza. Questo non è un prodotto per tutti. È un componente eccezionale per chi ha un minimo di manualità, per gli appassionati di fai-da-te e per gli elettricisti che cercano una soluzione economica e affidabile. Per questo pubblico, il Farfisa MD 30 è un vero e proprio salvavita: permette di resuscitare un impianto citofonico con una spesa minima e una qualità audio, una volta regolata, del tutto paragonabile a quella di ricambi che costano tre volte tanto.
Tuttavia, chi cerca una sostituzione “togli e metti” per un citofono non Farfisa e non è disposto a invertire fili, cercare un punto di massa o eventualmente limare la scatola a muro, potrebbe trovarsi in difficoltà. La sua forza, la versatilità, è anche la sua complessità. Lo raccomandiamo senza riserve a chi sa a cosa va incontro. Per tutti gli altri, l’acquisto del ricambio originale specifico rimane la via più semplice, sebbene molto più costosa. In definitiva, è un piccolo gioiello di ingegneria a basso costo che, nelle mani giuste, fa miracoli.
Se avete deciso che il Farfisa MD 30 Portiere Elettrico è la soluzione giusta per voi e non vi spaventa un po’ di sano “smanettamento”, potete controllare qui il suo prezzo attuale e procedere all’acquisto.
Ultimo aggiornamento il 2025-10-13 / Link di affiliazione / Immagini tratte dall'API Amazon Product Advertising